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The Bronx Journal-September 2000 Italian

Mara Palermo
Bronx Journal Staff Reporter

Il Parlamento Italiano va incontro ai paesi in via di sviluppo. Nel mese di luglio il Senato ha approvato una legge che consente al Governo di annullare i crediti che l'Italia vanta nei confronti di numerosi paesi poverissimi e altamente indebitati.

Dopo la campagna condotta da Bono degli U2, da altri musicisti italiani e stranieri, dopo gli appelli lanciati dal Papa, il Senato ha finalmente detto sì ad una legge che annulla, in tre anni crediti per 12 mila miliardi di lire.

 

I primi a godere della diminuzione del debito saranno i paesi Hipc (Paesi Poveri Altamente Indebitati), ai quali faranno seguito i paesi che godono di finanziamenti agevolati da parte dell'Ida (International Development Association).

Positive le reazioni di tutte le forze parlamentari. "Era un impegno prioritario del governo", ha commentato il presidente del Consiglio Giuliano Amato. La legge - ha detto Amato - consente all'Italia di presentarsi al prossimo incontro del G8 di Okinawa avendo una legge su una materia

importante quale è quella non soltanto della cancellazione dei debiti dei paesi poveri ma anche dell'avvio di percorsi concreti di riduzione della povertà nei medesimi paesi in connessione con la cancellazione del debito".

"Da oggi siamo un po' più civili", ha detto il vicepresidente dei senatori di Alleanza Nazionale, Riccardo Pedrizzi. "E' una grande prova di civiltà e di responsabilità" ha commentato anche il segretario dei Democratici della Sinistra, Walter Veltroni.

Anche il ministro degli Affari Esteri Lamberto Dini ha espresso piena soddisfazione per l'approvazione di questa legge sottolineando però che "i paesi altamente indebitati potranno beneficiare di questa agevolazione a condizione che si impegnino a rispettare i principi delle Nazioni Unite e delle istituzioni finanziarie internazionali in tema di rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e che rinuncino alla guerra come mezzo di risoluzione delle controversie".

Nata da una iniziativa del ministero degli Esteri e del ministero del Tesoro del dicembre 1999, questa legge conferma - secondo Dini - la posizione di avanguardia che l'Italia ha svolto come membro del G8 (il vertice che

riunisce i capi di stato e di governo di Stati Uniti, Giappone, Canada, Russia, Germania, Francia, Inghilterra e Italia), del Club di Parigi e presso le istituzioni finanziarie internazionali nel promuovere la

cancellazione totale del debito dei Paesi in via di sviluppo. Grazie a questo provvedimento l'Italia assume un ruolo di precursore nei confronti degli altri paesi ricchi nella lotta alla poverta` mondiale.

La cancellazione del debito dei paesi poveri è stato infatti uno degli argomenti discussi durante il G8 di Okinawa, in Giappone e, rappresenta secondo il ministro degli Affari Esteri Lamberto Dini - un contributo essenziale ad una strategia di lotta alla povertà di cui la comunità internazionale deve farsi carico, nel quadro della sempre maggiore

integrazione dell'economia mondiale.

E il G8 di Okinawa si è concluso con molti buoni auspici. Il Primo Ministro Amato ha

affermato che da parte dei paesi creditori c'è ormai la massima disponibilità per arrivare rapidamente alla cancellazione totale del debito respingendo così le critiche del segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan sui ritardi negli aiuti ai paesi in via di sviluppo. Amato però, ha insistito, "non possiamo abbonare ai governi dei paesi più poveri il rispetto dei diritti umani e l'abbandono del conflitto armato. I governi che non rispettano queste condizioni essenziali non danno garanzia circa la destinazione effettiva delle risorse".

LA FOCSIV CHIEDE UN MAGGIORE IMPEGNO

Alla vigilia del Vertice di Okinawa, anche i Volontari nel mondo - FOCSIV (la Federazione degli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario) hanno lanciato un appello ai membri del G8 affinché tutti seguano l'esempio dell'Italia con misure simili verso una vera diminuzione del debito dei Paesi più poveri.

"Il fardello del debito estero grava in misura crescente sui Paesi poveri del pianeta - dice il Direttore Generale della Federazione degli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale (FOCSIV), Sergio Marelli - e quindi sulle fasce più svantaggiate della popolazione, restando una delle cause maggiori che impediscono uno sviluppo delle loro economie. L'escalation che ha portato il debito complessivo dei paesi poveri dai 70 miliardi di dollari del 1970 agli attuali 2500 miliardi, è un'ennesima dimostrazione della perversione dei sistemi e dei meccanismi finanziari che regolano, ma non regolamentano, i rapporti economici a livello internazionale."

La Caritas Internationalis e CIDSE (il Coordinamento delle Organizzazioni di Sviluppo facenti capo alle Conferenze Episcopali di Europa e Nord America, di cui Volontari nel mondo - FOCSIV è membro) hanno chiesto ai rappresentanti dei G8 di ridurre una volta per tutte il debito e "la carenza di un adeguato sistema di misurazione per la sostenibilità del debito in relazione agli obiettivi di sviluppo internazionale del 2015".

ATTENTI ALLA POSTA

Attenzione al contenuto delle vostre caselle elettroniche ma non preoccupatevi, non si tratta di un virus o di uno scherzo. Bono, il leader degli U2 continua la campagna di azzeramento del debito dei Paesi poveri usando il potere della Rete. Infatti, dopo un incontro con il Papa, con Massimo D'Alema (l'allora Presidente del Consiglio) a Palazzo Chigi, dopo l'appello lanciato al leader del Polo Silvio Berlusconi dal teatro Ariston durante l'ultimo Festival di Sanremo, Bono ha scelto lo spamming. Si tratta di milioni di messaggi diffusi in tutto il mondo per appoggiare la campagna Jubilee per far ripartire lo sviluppo del Terzo mondo.

Ed ecco il testo del messaggio che anche voi potreste ricevere. "Ciao, sono Bono. Che si dice? Credo che i capi delle nazioni più ricche vogliano cancellare il debito. Ma sembra si siano arenati. Hanno bisogno di una grande spinta virtuale ADESSO. Per favore, fallo e diffondi questo messaggio ai tuoi amici. 4 love and peace, Bono".Si tratta di un progetto di importanza mondiale perché gli ammiratori degli U2 sono milioni e perchè al progetto hanno aderito numerosi musicisti. La lista include: Bob Geldof, Michael Jackson, Lauryn Hill, gli Smashing

Pumpkins, Quincy Jones, David Bowie, Stevie Wonder, Whitney Houston, The Prodigy, Sheryl Crow, Oasis, Sting, Van Morrisson, REM, Peter Gabriel e Madonna. Insomma personaggi che hanno un impatto notevole sui giovani di tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni su questo argomento visitate i seguenti siti:

http://www.jubilee2000uk.org

http://www.dropthedebt.org

 

 

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